lunedì 2 dicembre 2013

Piccoli tifosi crescono

Certe curve esagerano. Molte sono recidive. Nella zona più franca che c’è, scranni del Parlamento a parte, si ripetono ingiurie, inni beceri, minacce, apologie di reato e chissà che altro. La nuova ondata repressiva del Palazzo colpisce qua e là: risvegliando le proprie coscienze, prima ancora di quelle del nemico più o meno dichiarato. Ieri, pagava il popolo più fedele alla Juventus: curva chiusa alla professione del tifo, come da sentenza recente della giustizia sportiva. Ma un settore totalmente vuoto, in uno stadio, non è uno spettacolo decente. Soprattutto, se l’impianto è nuovo e polifunzionale: dunque, assolutamente a norma e perfettamente agibile. Il club, allora, prova ad aggirare l’ostacolo. E, anche meritoriamente, propone di dirottare su quegli spalti un oceano di bambini, con le proprie famiglie. Chiamatela operazione-simpatia o come preferite: certe iniziative vogliono rappresentare un messaggio, una speranza. E, poi, impreziosiscono la retorica che soffia sempre forte negli studi delle televisioni generaliste o nei fondi di qualsiasi colonna di giornale. Ben vengano, quindi. Nel mezzo di Juventus-Udinese, però, quell’oceano di gioventù candida e gaudente si lascia trasportare. E fuorviare. Sarà per il palcoscenico che lo ha accolto. Sarà per le cattive abitudini che viaggiano per il web e che, perciò, si autopubblicizzano, corrodendo la nostra quotidianità. Sarà per il progressivo imbarbarimento dei costumi, che così velocemente spazza questo paese. E sarà anche perché chi accompagna i giovanissimi festanti - gli adulti, evidentemente - non pensa neppure per un secondo a limitare gli effetti di un entusiasmo che va al di là del garbo (giusto: in Italia si può fare e dire di tutto, perché intervenire e interferire sullo show che avanza?). Comunque, ad ogni rimessa dal fondo di Željko Brkić, il portiere serbo della formazione friulana, corrisponde puntualmente un controcanto persino spiritoso, ma ugualmente offensivo. Che, indubbiamente, finisce per ammaccare le finalità di un’iniziativa incoraggiante. Lasciandoci pensare seriamente che ogni goccia di speranza, in realtà, va guadagnata con lavoro duro e profondo: sulla mentalità dell’italiano medio. E che tanti piccoli tifosi, nella penisola, crescono. Male.